Qualche giorno fa è morto il fotografo Frank Horvat. In un’intervista del 2014 il dialogo tra il giornalista e l’artista finiva così:
– Intervistatore: La fotografia è una questione di vita o di morte?
– Horvat: Creare lo è.
– Intervistatore: In che senso?
– Horvat: Capire e far capire è vitale. Esistiamo solo per questo. Una giornata senza aver creato sarebbe una giornata sprecata.
– Intervistatore: Esistiamo per creare?
– Horvat: Siamo fatti per combinare le cose, per incrementare l’informazione che esiste nel mondo. Lei è certamente religioso, altrimenti non scriverebbe per il suo giornale. Invece io non sono per niente religioso, ma è chiaro che quel che faccio è un sostituto della religione.