LOVE OF MY LIFE, LOVELY E TANTO GENTILE

LOVE OF MY LIFE, LOVELY E TANTO GENTILE

Se paragoniamo il testo di Dante Tanto gentile e tanto onesta pare de La vita nova con i testi delle canzoni, letti precedentemente, possiamo tirare le seguenti conseguenze. Dante è molto preciso nel descrivere l’esperienza dell’amore: parla di azioni concrete, di reazioni emotive chiare e profonde. Billie Eilish nella sua canzone, è molto vaga, forse lo fa per scelta. Parla di un’esperienza sostanzialmente negativa, dove l’autrice non chiarisce fino in fondo cosa pensa dell’amore e cosa provochi in lei: la sua è una esperienza parziale, finita male, che lascia in lei un’amarezza e una solitudine. È difficile comprendere se l’amore da lei descritto sia una cosa positiva o negativa. Di certo, il fallimento della relazione domina, gettando la ragazza nella confusione e nello smarrimento. Di più non si riesce a dire. Uno potrebbe certamente ritrovarsi nel fallimento di un innamoramento, come lei; ma la canzone non dà vie di uscite alternative alla paura e alla solitudine. La ragazza appare spersa e questo è il sapore che sembrerebbe lasciare l’amore. Anche i Queen parlano di una delusione: cuori affranti, sentimenti spezzati, solitudine. In loro però non si può non rivedere una certa speranza: il protagonista implora la ragazza di tornare, sembra non volersi arrendere alla delusione e tutta la forza dell’amore vissuto nella relazione riecheggia con una malinconia che però non è triste o desolante come il testo di Billie Eilish. La paura e l’incertezza non sembrano l’ultima parola sulla storia, a tal punto che Freddy Mercury si augura che, in punto di morte, lì si possa rivedere l’eternità del loro amore. Dante da questo punto di vista eleva l’amore a qualcosa di divino, cioè di qualcosa che è in grado di essere immenso, grande e soddisfacente perché non dipendente solo dalle capacità dei due amanti. È un amore che può essere considerato positivamente sia che sia corrisposto, sia che non lo sia. Certo è una visione complessa e articolata quella del poeta fiorentino: una visione che richiede molta attenzione nell’osservare e capire i fenomeni e le reazioni che suscita l’esperienza amorosa.
Dante è complesso dunque, ma molto completo e lucido nel definire cosa sia questa parte dell’uomo fondamentale, capace di condizionare le nostre giornate, i nostri minuti, i nostri umori, il nostro agire, il nostro impegno nel fare le cose e nel rispondere alle persone che ci stanno attorno. Per questo motivo è molto importante cercare di capire la dinamica dell’amore, che non è solo una reazione ad un impulso, ad un istinto, ad un piacere.
È qualcosa che è in grado di muovere tutta la nostra personalità e magari di modificarla.

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