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INTRODUZIONE
ANALISI
2 commenti su “TEMA: LE REGOLE?”
Esemplificazioni di temi
LE REGOLE DEL CALCIO
Il calcio è uno sport di squadra.
I giocatori cioè si organizzano in due squadre di 11 giocatori.
Le due squadre, si sfidano in un rettangolo di gioco grande 100 metri per 30. L’ideale è che il campo dia di erba.
Il campo è delimitato da righe bianche.
All’interno del campo da gioco, le due squadre devono cercare centrare la porta avversaria con un pallone. Se il pallone supera la riga bianca ed entra completamente nella porta, è un punto, o goal, per la squadra.
…..
PER FARE BENZINA CI SONO DELLE REGOLE
Per prima cosa devo recarmi da un benzinaio: a seconda dell’orario la benzina potrò farla tramite un servizio self-service, oppure essere servito da un commesso.
Nel primo caso, devo avvicinare la macchina alle colonnine del Benzinaio, spegnere il motore e azionare la levetta che mi apre il serbatoio della MACCHINA.
Dopo essere sceso dall’auto, mi avvicino ad una torretta per selezionare la pompa di benzina vicino alla quale ho parcheggiato.
Se pago con il bancomat, inserisco la tessera nell’apposito foro, digito il pin ( se me lo ricordo!) e scelgo la colonnina che mi erogherà la benzina.
Ritirato il bancomat, la pompa della benzina scelta si attiva.
Ora sono pronto a prelevare il bocchettone e inserirlo nel serbatoio.
A seconda dell’importo inserito in precedenza, potrò ricevere la benzina che mi serve.
Quando l’importo finisce, il flusso di benzina smette di uscire.
Rimetto al suo posto il bocchettone, chiudo il serbatoio e sono pronto a ripartire.
LE REGOLE DEL SILENZIO.
INNANZITUTTO PER FARE SILENZIO DEVO TENERE LA BOCCA CHIUSA.
QUESTO NON BASTA, PERCHÉ ANCHE CON LA BOCCA CHIUSA POSSO PRODURRE RUMORI SGRADEVOLI E CHE DISTURBANO IL SILENZIO.
PER QUESTO OLTRE CHE TENERE LE LABBRA SERRATE, DEVO EVITARE DI PRODURRE SUONI CON LA GOLA E ALTRI PARTI DEL CORPO CHE NON STO A SPECIFICARE.
Per mantenere il silenzio devo evitare di cadere in tentazione. Per questo è meglio evitare di guardarmi in torno con gli occhi che chiedono: “Qualcuno ha voglia di parlare con me?”.
PER QUESTO È MEGLIO TENERE LO SGUARDO BASSO.
SE IL MIO VICINO PARLA NON DEVO RISPONDERGLI, ALTRIMENTI INNESCO UNA CATENA DI PAROLE CHE FRACASSA IL SILENZIO IN TANTI PEZZETTINI.
UN’ALTRA REGOLA IMPORTANTE È EVITARE DI REAGIRE PARLANDO: SE IL MIO VICINO O QUALCUNO MI TOCCA, MI PRENDE QUALCOSA, MI STUZZICA, IO NON DEVO REAGIRE PARLANDO. SE LO FACCIO, IL SILENZIO SI ROMPE E LA PAZIENZA DEL PROFESSORE VACILLA.
UN’ULTIMA REGOLA È CHE SE PARLO, MAGARI PER ERRORE, NON DEVO GIUSTIFICARMI DICENDO CHE NON PARLAVO. QUESTO PER DUE MOTIVI:
IL PRIMO È CHE RICOMINCIO A PARLARE ROMPENDO IL SILENZIO; IL SECONDO È CHE STO MENTENDO.
LA REGOLA D’ORO PER RISTABILIRE IL SILENZIO DOPO AVERLO ROTTO E TACERE.
ALTRIMENTI IL SILENZIO CONTINUERÀ A ROMPERSI, INNESCANDO UN CORTOCIRCUITO DI RUMORE INCAPACE DI AGGIUSTARSI DA SOLO.
…
bravo il prof!